18-25 Set 2022, Racice (CZE)

Pensare che in ogni finale A dei Campionati mondiali c’erano almeno una o più imbarcazioni Filippi e che queste hanno vinto almeno una medaglia in ciascuna delle 29 finali disputate tra venerdì e domenica a Racice, è il dato più importante che balza agli occhi della campagna in Repubblica Ceca.

Subito dopo balzano agli occhi i numeri che sono impressionanti e vanno dal 69,3% delle imbarcazioni Filippi in gara che è sceso solo di un punto percentuale ossia al 66% nel computo delle medaglie vinte nelle finali per il titolo mondiale. Che nel dettaglio sono 17 d’oro, 24 d’argento e 16 di bronzo, di cui 34 (9 d’oro) di interesse olimpico e paralimpico.

Medaglie ottenute grazie ai team che hanno scelto Filippi per il loro sogno iridato: Italia 10; Olanda 9; Francia e Australia 5; Romania, Ucraina e USA 4; Irlanda 3, Spagna, Gran Bretagna e Nuova Zelanda 2; Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Brasile, Cina, Germania e Norvegia 1 a testa.

Non sono stati i soli a scegliere Filippi perché le 277 Filippi (su 400) sono state utilizzate trasversalmente anche da altri 32 Paesi: Algeria, Austria, Belgio, Egitto, Estonia, Giappone, Kazakistan, Messico, Portogallo, Turchia, Uzbekistan, Svizzera, Indonesia, Grecia, Danimarca, Tunisia, Canada, Israele, Sudafrica, Lituania, Slovacchia, Serbia, Finlandia, Cuba, Croazia, Slovenia, Zimbabwe, Principato di Monaco, Iraq, Azerbajan, Benin, Libano.

Un grande sforzo di mezzi e di uomini per la Filippi che chiude la stagione “ufficiale” del canottaggio tradizionale con bilanci decisamente positivi ma già proiettati alla prossima che sembra impossibile ma è già quella preolimpica dove servirà qualificare gli equipaggi per il traguardo di Parigi 2024.